Come pulire un forno a microonde: una guida pratica
Il forno a microonde è un elettrodomestico ormai molto comune, in quanto consente di riscaldare rapidamente cibi e bevande. Così come per i tradizionali forni ventilati, a lungo andare, i residui di sporco possono depositarsi sulle pareti interne dell’elettrodomestico, con il rischio di emanare cattivo odore a seguito di un utilizzo prolungato del forno. Pertanto, è importante pulire regolarmente il microonde per preservarne la piena efficienza; in questo approfondimento, vediamo quali sono i prodotti e le tecniche da utilizzare per ottenere una pulizia ottimale.
Alcuni consigli su come pulire forno a microonde
Così come per altri elettrodomestici, anche la pulizia del forno a microonde deve essere regolare. In linea di principio, bisogna tener conto della frequenza di utilizzo e intervenire ogni qual volta, per un motivo o per l’altro, la camera interna del forno si sporca in maniera significativa. In caso contrario, è opportuno pulire il forno a microonde almeno una volta a settimana almeno superficialmente, mentre un trattamento più profondo e accurato va fatto una volta al mese.
Naturalmente, l’elettrodomestico va pulito seguendo alcuni principi di base:
- se è stato appena utilizzato, meglio lasciarlo raffreddare;
- prima di pulire le parte interna, staccare la spina dell’alimentazione;
- liberare il vano interno da contenitori o altri ingombri.
Come pulire un forno a microonde: i prodotti da usare
Ci sono diversi modi per effettuare la pulizia del proprio microonde. Bisogna anzitutto tener conto di come le diverse parti dell’elettrodomestico vadano trattate in maniera specifica, anche optando per il ‘fai da te’.
Partiamo dalle pareti interne. In commercio è possibile reperire detergenti specifici, sviluppati appositamente per trattare i residui di sporco che si depositano nel vano del microonde. Si tratta di formulazioni liquide, da applicare con un nebulizzatore su tutta l’area da trattare; dopo aver rimosso lo sporco con una spugna, eventuali residui vanno asciugati con uno straccio pulito oppure con carta assorbente come, ad esempio, l’asciugatutto Corona.
In alternativa, si possono usare soluzioni detergenti ‘fai da te’ come, ad esempio:
- acqua e aceto; dopo aver pulito le pareti, occorre asciugare con cura qualsiasi possibile residuo prima di rimettere in funzione il microonde;
- acqua e bicarbonato; questa soluzione garantisce una pulizia ben approfondita del vano del forno. Ecco come procedere: unire due cucchiai di bicarbonato a mezzo litro d’acqua in una ciotola adatta all’uso in microonde. Fatto ciò, basta mettere la ciotola sul piatto girevole e far andare il forno alla massima potenza per cinque minuti: in tal modo, si possono ammorbidire e poi rimuovere le macchie di sporco più ostinato.
Il piatto girevole, invece, si può pulire ancor più facilmente. Dopo averlo rimosso dal proprio alloggiamento (ossia il perno sul quale gira), può essere lavato come un piatto qualsiasi, usando del semplice detersivo oppure messo in lavatrice. In alternativa, bastano un po’ di acqua e aceto per un risultato altrettanto soddisfacente.
Infine, lo sportello e la parte esterna. Per quanto riguarda il primo, sia la parete interna (quella che tende a sporcarsi maggiormente) che l’esterna possono essere pulite con un comune detergente spray per vetri, adoperando una spugna morbida o un panno pulito, e avendo cura di asciugare eventuali gocce residue.
Per pulire anche l’esterno del microonde, invece, bisogna utilizzare prodotti e formulazioni specifiche a seconda del materiale con cui è realizzato. In linea di massima, sono sufficienti un panno umido e un detersivo delicato; nel caso in cui il forno sia in acciaio inossidabile, il consiglio è di optare per un detergente specifico per questo tipo di materiale. Al fine di evitare di intaccare la finitura delle superfici, è bene evitare di trattare le pareti interne ed esterne con spugne ruvide o metalliche, oppure raschietti e altri accessori abrasivi.