Come pulire le zanzariere: una guida pratica
Preziose alleate del benessere domestico, soprattutto durante la stagione estiva, le zanzariere necessitano di poca manutenzione ma di pulizia periodica. Le reti a maglie sottili che impediscono agli insetti di entrare in casa e, al contempo, di lasciare porte e finestre aperte, possono trasformarsi in un ricettacolo di polvere e particelle di sporco. Ragion per cui, è consigliabile pulire con costanza le zanzariere di casa, incluso il telaio di sostegno. Vediamo, di seguito, come procedere e quali prodotti utilizzare per ottenere un risultato ottimale.
Quando vanno lavate le zanzariere?
In genere non necessitano di pulizia quotidiana, dal momento che la polvere fatica a depositarsi nell’arco di una sola giornata. Salvo quindi casi particolari, le zanzariere andrebbero pulite almeno una volta ogni tre mesi circa.
Cosa occorre per effettuare la pulizia delle zanzariere
Per pulire le reti, è sufficiente avere a portata di mano:
- una spazzola morbida (come quelle che si usano per gli indumenti) o un aspirapolvere;
- un panno o una spugna puliti;
- del sapone neutro;
- un rotolo di Asciugatutto Carta Corona.
Come procedere
Vediamo ora quali sono i passi da seguire per pulire correttamente le proprie zanzariere; nel dettaglio:
- spolverare la rete. Se si tratta di un elemento mobile rimovibile, basta togliere la zanzariera dalla propria sede e passare una spazzola morbida sulla rete. In alternativa, si può utilizzare l’aspirapolvere, impostando una potenza di aspirazione medio-bassa, per evitare che la zanzariera venga risucchiata;
- lavare la zanzariera. È fondamentale trattare delicatamente il reticolato, con un panno pulito, bagnato con acqua e sapone neutro. Particolare attenzione va dedicata ai punti dove lo sporco tende ad annidarsi maggiormente, come gli angoli in alto e in basso;
- risciacquare la rete, così da rimuovere completamente anche i più piccoli residui di sapone. Allo scopo, un panno bagnato – ma non insaponato – può andare più che bene;
- asciugare la zanzariera con qualche strappo di asciugatutto Carta Corona.
Le zanzariere avvolgibili possono essere trattate esattamente allo stesso modo, utilizzando i medesimi accessori e prodotti. C’è però un accorgimento in più da tenere presente: per evitare accumuli di umidità, è bene lasciarla aperta ad asciugare, anche dopo il risciacquo e l’asciugatura. Il passaggio dell’aria garantirà l’eliminazione di tutte le particelle d’acqua residue. Trascorse un paio d’ore, la zanzariera può essere richiusa qualora non serva più tenerla aperta.
Pulire le altre parti della zanzariera
Il telaio portante va trattato come qualsiasi altro infisso; a seconda del materiale, è bene utilizzare un prodotto apposito o, in alternativa, del sapone neutro. Vanno evitati detergenti abrasivi, così come l’alcool o i diluenti.
Le guide e i binari sui quali scorrono le zanzariere che vogliamo pulire vanno anch’essi tenuti puliti, dal momento che l’accumulo di sporco tende ad ostacolare il corretto funzionamento dei meccanismi. Per la lubrificazione, invece, sono da evitare sostanze a base di olio o grasso, poiché attirano la polvere e formano delle morchie che possono rallentare lo scorrimento della zanzariera.
Quali errori evitare
Per quanto possa sembrare un’operazione piuttosto semplice, la pulizia delle zanzariere richiede molta attenzione. Occorre infatti evitare alcuni errori che potrebbero danneggiare la struttura, in particolare la rete che funge da barriera per gli insetti. Quando la si spolvera, è consigliabile non esercitare una pressione eccessiva, poiché il reticolato potrebbe deformarsi o, nel peggiore dei casi, lacerarsi. In quest’ultimo caso sarebbe necessario rivolgersi ad un tecnico per sostituire l’intero elemento.
Per quanto riguarda la pulizia del telaio, invece, bisogna evitare prodotti acidi o corrosivi. L’infisso, infatti, è solitamente realizzato in alluminio o in materiale plastico e detergenti particolarmente aggressivi potrebbero rovinare la finitura superficiale.