Come pulire le persiane: alcuni consigli utili

La pulizia delle persiane è un’operazione da effettuare regolarmente, che richiede molta pazienza nonché una serie di piccoli accorgimenti utili ad ottenere un risultato ottimale senza rovinare il serramento. Gli elementi mobili delle persiane, infatti, si trasformano facilmente in ricettacolo di polvere residui di sporco, in special modo nell’incavo lungo il bordo superiore delle pale, che serve a rendere ermetica la chiusura delle stesse. Di seguito, vediamo come pulire le persiane e quali sono i prodotti più adatti da utilizzare.

Come pulire le persiane in alluminio colorato

Quando si effettua la pulizia delle persiane in alluminio, bisogna anzitutto prestare attenzione a non danneggiare lo strato superficiale di vernice.

La prima fase consiste nel rimuovere lo sporco più abbondante, spolverando le pale con un panno antistatico asciutto e pulito o un piumino; in alternativa, è possibile adoperare un accessorio specifico in dotazione all’aspirapolvere o una soluzione di acqua e bicarbonato. Questo passaggio va effettuato almeno una volta al mese, per evitare che lo sporco si sedimenti, formando incrostazioni difficili da rimuovere.

Fatto ciò, è possibile procedere con una pulizia più approfondita. Le persiane vanno lavate con una soluzione detergente a base di acqua, alla quale si possono aggiungere prodotti non aggressivi (come il sapone di Marsiglia o uno sgrassatore), oppure aceto bicarbonato. Il lavaggio richiede un panno in microfibra pulito: una volta bagnato, va usato per rimuovere i residui di sporco rimasti sulle pale. Per evitare che i residui di acqua formino delle macchie di calcare che potrebbero rovinare la finitura superficiale, basta asciugare le persiane con la carta asciugatutto Corona.

Come pulire le persiane in legno verniciato

Le persiane in legno sono più delicate rispetto a quelle in alluminio anodizzato o verniciato, per via della maggiore sensibilità agli agenti atmosferici. Per questo motivo, è consigliabile pulirle con maggiore frequenza (una volta la settimana), soprattutto se si abita in città o in zone trafficate, dal momento che i residui di smog potrebbero intaccare il legno e provocare danni di carattere estetico. Fatta questa premessa, vediamo come procedere.

Per prima cosa, bisogna spolverare accuratamente le lamelle, utilizzando un panno o piumino. Per la pulizia ‘profonda’, invece, occorre anzitutto distinguere tra legno permeabile e impermeabile; nel primo caso, la pulizia deve essere eseguita con prodotti specifici, per evitare che le persiane assorbano l’acqua. Nel secondo caso, invece, è possibile adoperare una soluzione “fai da te” fatta con acqua e sapone per i piatti o con un altro prodotto, purché non sia aggressivo. Naturalmente, si sconsiglia di utilizzare spugne o altri accessori abrasivi, che possono facilmente danneggiare le fibre legnose. Infine, per pulire bene persiane in legno molto sporche è consigliabile adoperare un pulitore a vapore o un’idropulitrice professionale.

Come pulire le persiane in PVC

Il PVC è un materiale plastico (un vinile) che non pone particolari problemi di manutenzione. Per quanto riguarda le persiane, i passaggi da effettuare sono identici a quelli sopra descritti per i serramenti in alluminio: dopo aver spolverato le pale e rimosso la maggior parte dello sporco, i serramenti vanno lavati con una soluzione di acqua e un detergente delicato; in alternativa, aceto o bicarbonato.

Come pulire le persiane all’esterno

Le tecniche sopra descritte servono, nella maggior parte dei casi, a pulire le persiane dall’interno, soprattutto se montate alle finestre che si trovano più in alto del piano terra. Le possibilità di pulizia esterna, invece, dipendono dal contesto: se si tratta di porte, o porte finestre, basta accedere all’esterno e pulire le lamelle, anche da chiuse. Ma come pulire le persiane ai piani alti? Il consiglio – nel caso delle finestre senza sbocco su balconi o terrazzi –  è quello di badare anzitutto alla sicurezza: non esporsi troppo all’esterno ma cercare di pulire le persiane (completamente chiuse e vincolate al serramento) dall’interno, limitandosi ai punti raggiungibili a mano. Se possibile, si può adoperare una scala, facendosi aiutare da un’altra persona per il passaggio dei vari prodotti.

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